Studio Rigato
21/10/2025

TCF opzionale: la nuova frontiera della gestione del rischio fiscale per le imprese

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21/10/2025

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TCF opzionale: la nuova frontiera della gestione del rischio fiscale per le imprese

Il 2025 segna una tappa significativa nell’evoluzione della compliance fiscale. Con il Decreto del Ministero dell’Economia del 9 luglio 2025, il sistema di gestione del rischio fiscale, finora riservato alle grandi aziende, si apre anche alle imprese di dimensioni medio-piccole. Nasce così il Tax Control Framework, anche noto con la sigla TCF, opzionale, un modello volontario che consente alle imprese di strutturare i propri controlli interni e instaurare un rapporto più trasparente e collaborativo con l’Amministrazione finanziaria.

L’obiettivo è duplice: da un lato, promuovere una cultura della trasparenza e del controllo; dall’altro, creare le condizioni per un sistema fiscale basato sulla fiducia reciproca, capace di prevenire gli errori prima che si trasformino in contestazioni. In sostanza, un cambio di paradigma che avvicina il mondo delle imprese a un modello di gestione più evoluto e responsabile.

Cos’è il TCF opzionale

Il Tax Control Framework rappresenta un insieme di procedure, regole e controlli interni destinati a individuare, valutare e gestire in modo strutturato i rischi fiscali. Questo strumento, finora riservato alle società che aderivano al regime di adempimento collaborativo, estende oggi questa possibilità anche a chi non raggiunge le soglie previste, offrendo la possibilità di adottare volontariamente un sistema di gestione fiscale più maturo.

Si tratta di un approccio preventivo: anziché intervenire a posteriori per correggere errori o contestazioni, l’impresa adotta un modello che riduce il rischio alla fonte, attraverso regole chiare e processi verificabili.

Il TCF come nuova filosofia di gestione aziendale

Il TCF opzionale si fonda su una filosofia di fondo ben precisa: prevenire le violazioni, favorire un dialogo costruttivo con il Fisco e rafforzare la governance interna. In pratica, significa passare da un approccio reattivo, in cui l’impresa risponde ai controlli, a uno proattivo, in cui gestisce in autonomia i propri rischi e dimostra di farlo in modo trasparente e documentato. In questo modo, la gestione fiscale diventa una componente della strategia aziendale e non più un semplice adempimento amministrativo.

L’adesione al TCF opzionale avviene tramite comunicazione telematica all’Agenzia delle Entrate. L’opzione ha durata biennale, è irrevocabile e si rinnova automaticamente, salvo revoca espressa. Ha effetto dall’inizio del periodo d’imposta in cui viene esercitata. 

Documentazione necessaria per aderire al TCF

L’adesione al TCF opzionale comporta la predisposizione di una documentazione specifica che descriva in modo chiaro la struttura organizzativa e i controlli interni. L’impresa deve presentare un documento che illustri la strategia fiscale approvata dagli organi di gestione, una mappa dei processi e dei rischi fiscali, la descrizione del sistema di rilevazione e monitoraggio adottato e la certificazione rilasciata da un professionista indipendente iscritto in elenchi ufficiali.

La certificazione ha un ruolo centrale: attesta che il sistema aziendale risponde agli standard fissati dalle linee guida dell’Agenzia delle Entrate e costituisce una garanzia di serietà, trasparenza e affidabilità.

Requisiti e aggiornamento del sistema

Per essere riconosciuto valido, il TCF opzionale deve essere certificato da un professionista indipendente e coerente con le linee guida emanate dall’Agenzia. Qualora intervengano modifiche organizzative significative, l’impresa è tenuta ad aggiornare e far ricertificare il proprio sistema. Non si tratta, quindi, di un documento statico, ma di un processo dinamico di controllo e miglioramento continuo, che deve evolvere insieme alla realtà aziendale.

I vantaggi del TCF opzionale per le imprese

Il TCF opzionale offre benefici su più livelli. Dal punto di vista fiscale, l’adozione del modello può comportare l’esclusione dalle sanzioni amministrative per i rischi comunicati preventivamente, la non punibilità penale per eventuali dichiarazioni infedeli collegate a tali rischi e l’esclusione dell’obbligo di segnalazione di reato ai sensi dell’articolo 331 del Codice di procedura penale. Sul piano reputazionale, invece, rafforza la credibilità dell’impresa, migliorando la percezione di affidabilità presso banche, investitori e stakeholder. 

Il sistema, inoltre, può essere integrato con altri modelli di compliance già in uso, come il Modello 231 o la certificazione AEO in ambito doganale, rafforzando ulteriormente la coerenza complessiva della governance aziendale.

Criticità e sfide operative dell’adozione del TCF

Nonostante i numerosi vantaggi, l’adozione di un Tax Control Framework non è priva di complessità. L’implementazione e la certificazione del sistema comportano costi iniziali e la necessità di personale formato e di procedure ben definite. Anche la gestione documentale può rappresentare una sfida, soprattutto per le realtà meno strutturate.

Il gruppo di lavoro dell’Ordine dei Commercialisti di Roma, che ha analizzato l’impatto operativo del nuovo regime, ha suggerito di semplificare gli adempimenti e introdurre ulteriori incentivi, come la riduzione dei tempi di accertamento e la velocizzazione delle risposte agli interpelli. Si tratta di osservazioni che mirano a rendere il TCF opzionale più accessibile e attrattivo, senza snaturarne l’impostazione rigorosa.

Il TCF opzionale come investimento

Il TCF opzionale rappresenta un investimento nella solidità e nella credibilità della propria impresa, prevenendo i rischi fiscali, migliorando la reputazione aziendale e costruendo un rapporto di fiducia stabile con l’Amministrazione finanziaria. 

In questo percorso, tuttavia, il ruolo del consulente fiscale è fondamentale. Per questo Studio Rigato affianca le imprese offrendo un supporto completo, dalla valutazione preliminare dei rischi e dei processi aziendali, alla definizione della strategia di compliance. Se desideri saperne di più e richiedere maggiori informazioni sui nostri servizi, contattaci: ti forniremo tutto il supporto necessario, contribuendo a trasformare la compliance in un vero vantaggio competitivo.

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