
20/03/2025
Il credito d'imposta per la quotazione delle PMI
Dettagli
Data
20/03/2025
Categoria
Tributario/Societario
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L'agevolazione consiste in un credito d'imposta, fino a un importo massimo di Euro 500.000,00, pari al 50% delle spese di consulenza sostenute dalle piccole e medie imprese (che occupano meno di 250 persone e con un fatturato annuo non superiore a 50 milioni di euro o con totale di bilancio annuo non superiore a 43 milioni di euro) per l'ammissione alla negoziazione su mercati regolamentati o sistemi multilaterali di negoziazione di uno Stato membro dell'Unione europea o dello Spazio economico europeo.
Il credito d'imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione a decorrere dal periodo d'imposta successivo a quello in cui è avvenuta la quotazione e deve essere indicato nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d'imposta di maturazione del credito e nelle dichiarazioni successive fino a quella relativa al periodo d'imposta nel quale se ne conclude l'utilizzo.
Sono ammissibili, tra l'altro, i seguenti costi: implementazione sistema di controllo di gestione, assistenza redazione piano industriale, attività fornite durante la fase di ammissione alla quotazione, attività necessarie per collocare presso gli investitori le azioni oggetto di quotazione, attività finalizzate a supportare lo svolgimento della due diligence finanziaria, consulenze su aspetti legali, fiscali e contrattuali, attività di comunicazione per dare la visibilità della società, etc.....
Il credito d'imposta non concorre alla formazione del reddito, nè alla base imponibile dell'Irap.