Studio Rigato
21/10/2025

Fisco e tassazione influencer: arrivano i questionari dell’Agenzia delle Entrate

Dettagli
Data

21/10/2025

Categoria

News

Tempo di lettura

3 minuti

Condividi

Fisco e tassazione influencer: arrivano i questionari dell’Agenzia delle Entrate

Negli ultimi mesi l’Agenzia delle Entrate ha avviato un’attività di monitoraggio nei confronti dei professionisti del digitale, con l’obiettivo di verificare la corretta tassazione di influencer e creator. Le verifiche mirano ad accertare che i compensi derivanti da sponsorizzazioni, collaborazioni o altre attività online siano dichiarati in modo completo e trasparente.

Il questionario, ricevuto già da molti operatori del settore, non costituisce un accertamento, ma una fase istruttoria preliminare. È, di fatto, un invito alla collaborazione: chi fornisce informazioni precise e documentazione adeguata può prevenire eventuali contestazioni e dimostrare la piena correttezza del proprio operato.

Chi è coinvolto dalle verifiche fiscali per influencer e creator

Le verifiche avviate dall’Agenzia delle Entrate interessano l’intero universo dei professionisti che operano sui canali digitali: non solo influencer, ma anche streamer, youtuber, tiktoker, fotografi e content creator, indipendentemente dal possesso di una partita IVA.

L’attività ispettiva mira a ricostruire in modo puntuale i redditi effettivamente percepiti, individuando eventuali compensi non dichiarati o gestiti in maniera irregolare. Particolare attenzione è riservata alle forme di remunerazione atipiche, come omaggi, donazioni o pagamenti effettuati su conti esteri, spesso utilizzate nel settore per monetizzare collaborazioni e attività promozionali.

Cosa contiene il questionario per le verifiche fiscali a influencer e creator

Il questionario dell’Agenzia delle Entrate affronta un ampio ventaglio di aspetti legati all’attività di creazione di contenuti digitali. Tra le informazioni richieste figurano le piattaforme utilizzate, la data di avvio dell’attività, la tipologia di contenuti prodotti, le collaborazioni con brand o agenzie, i compensi percepiti e le copie dei contratti stipulati.

L’obiettivo è ottenere una mappatura completa delle attività online per verificare la corretta tassazione di influencer e creator e accertare la coerenza tra i redditi dichiarati e i flussi economici effettivi.

Diritti d’autore e quadro RL25

Agli influencer e ai creator digitali che hanno indicato nel modello Redditi compensi per diritti d’autore (quadro RL25), l’Agenzia delle Entrate chiede di specificare con chiarezza a quali attività tali compensi si riferiscono: produzione di contenuti, utilizzo della propria immagine o voce, collaborazioni e sponsorizzazioni.

L’obiettivo del Fisco è verificare che questi proventi siano correttamente inquadrati dal punto di vista fiscale (come redditi da lavoro autonomo, d’impresa o da diritto d’autore) per evitare errori di classificazione che potrebbero comportare sanzioni o rettifiche in sede di controllo.

Conti esteri, cripto e pagamenti in natura: cosa rientra nella tassazione di influencer e creator

Le verifiche dell’Agenzia delle Entrate non si fermano ai conti correnti italiani. L’attenzione si estende anche a conti esteri, carte prepagate, wallet digitali e criptovalute, strumenti sempre più utilizzati per ricevere compensi dalle piattaforme online.

Il Fisco considera inoltre rilevanti i pagamenti in natura (come viaggi, prodotti, buoni acquisto o esperienze) che, pur non corrisposti in denaro, rappresentano a tutti gli effetti un valore economico. Tutti questi elementi concorrono alla determinazione del reddito imponibile e incidono sulla corretta tassazione di influencer e creator, richiedendo una gestione contabile accurata e documentata.

Società collegate e regimi fiscali

Il questionario dell’Agenzia delle Entrate richiede agli influencer e ai creator di indicare eventuali partecipazioni o incarichi in società e associazioni. L’obiettivo è accertare che le prestazioni personali non vengano fatturate impropriamente da soggetti terzi, pratica che potrebbe aggirare i limiti del regime forfettario o altre agevolazioni fiscali.

Anche in questo ambito, la trasparenza rappresenta l’unica strategia efficace per prevenire contestazioni e dimostrare la correttezza del proprio operato.

Perché cresce l’attenzione del Fisco verso influencer e creator

Il mercato dell’influencer marketing è in continua espansione e genera ormai volumi economici di rilievo. Tuttavia, la tassazione influencer resta un terreno complesso, spesso gestito con approcci non uniformi o parzialmente inconsapevoli. Con l’invio dei questionari, l’Agenzia delle Entrate punta a mappare con maggiore precisione l’economia digitale e a favorire un modello di compliance collaborativa, in cui la prevenzione sostituisce la logica dell’accertamento.

Studio Rigato offre servizi di consulenza fiscale dedicati a influencer e digital creator, con analisi personalizzata del questionario dell’Agenzia delle Entrate, supporto nella gestione della tassazione influencer e nella verifica dei contratti, oltre a consulenza su compensi in natura, conti esteri e cripto-attività. Se desideri ricevere assistenza o pianificare una revisione completa della propria posizione fiscale, contattaci per una consulenza personalizzata.

 

Contatti

Compila il form per ricevere una consulenza